INIZIO PROGETTO: maggio 2025
DURATA: 24 mesi
PARTENARIATO
Coordinatore:
NSZZ “Solidarnosc” (POLONIA)
Partner beneficiari:
CISL (ITALIA)
KL – Confederazione Polacca Lewiatan (POLONIA)
FUNDCJA INSTRAT (POLONIA)
LPS „Solidarumas“(LITUANIA)
KT PODKREPA (BULGARIA)
Enti Affiliati
Fondazione Ezio Tarantelli (ITALIA)
Organizzazioni Associate:
Confartigianato (ITALIA)
CES – Confederazione Europea dei Sindacati
OFA UGIR (ROMANIA)
CARTEL ALFA (ROMANIA)
LDK (LITUANIA)
BIA BG (BULGARIA)
KSS (MACEDONIA DEL NORD)
IL PROGETTO
La direttiva 2022/2464 del Parlamento europeo e del Consiglio (la cosiddetta direttiva “CSRD”) sui nuovi obblighi di rendicontazione di sostenibilità aziendale, adottata il 14/12/2022, ha imposto alle imprese europee nuovi requisiti per operare in modo socialmente sostenibile. Ciò significa che le imprese (a partire dal 2024 le più grandi e poi le piccole e medie) saranno obbligate a presentare annualmente rapporti ambientali, sociali e di corporate governance non riservate (di seguito: “rapporti ESG”). Questi saranno obbligatoriamente resi pubblici e sottoposti a revisione.
Si presenta, quindi, una nuova opportunità per le parti sociali in termini di rafforzamento del dialogo sociale (compresa la contrattazione collettiva) attraverso la partecipazione alla selezione dei temi trattati dal rapporto e al controllo del suo contenuto.
Per assolvere a questo compito è necessario fornire alle parti sociali informazioni e una formazione specifica sugli ambiti collegati alla direttiva e sui rapporti di sostenibilità.
Azioni progettuali:
- un’analisi delle modalità e degli ambiti di attuazione della Direttiva nelle legislazioni nazionali dei Paesi coinvolti nel progetto stesso, finalizzata alla verifica del loro livello di conformità con i fatti e allo sviluppo di eventuali raccomandazioni per possibili modifiche alle normative;
- promozione del tema dei rapporti ESG attraverso lo scambio di esperienze internazionali delle parti sociali sulle questioni sociali e ambientali richieste nel processo di rendicontazione, individuando dei casi studio, e la selezione di buone pratiche;
- il potenziamento delle conoscenze dei rappresentanti delle parti sociali sui Rapporti ESG obbligatori, sui temi sociali da rendicontare secondo i nuovi standard (ESRS) attraverso la realizzazione di un percorso formativo congiunto.