101197623 “European Social Reporting Standards as a new tool for strengthening social dialogue in companies in the implementation of the CSRD directive and ESG reporting  – (ESRS)”

da | Feb 20, 2025 | In evidenza, Progetti Europei

INIZIO PROGETTO: maggio 2025

DURATA: 24 mesi

PARTENARIATO

Coordinatore:

NSZZ “Solidarnosc” (POLONIA)

Partner beneficiari:

CISL (ITALIA)

KL – Confederazione Polacca Lewiatan (POLONIA)

FUNDCJA INSTRAT (POLONIA)

LPS „Solidarumas“(LITUANIA)

KT PODKREPA (BULGARIA)

Enti Affiliati

Fondazione Ezio Tarantelli (ITALIA)

Organizzazioni Associate:

Confartigianato (ITALIA)

CES – Confederazione Europea dei Sindacati

OFA UGIR (ROMANIA)

CARTEL ALFA (ROMANIA)

LDK (LITUANIA)

BIA BG (BULGARIA)

KSS (MACEDONIA DEL NORD)

IL PROGETTO

La direttiva 2022/2464 del Parlamento europeo e del Consiglio (la cosiddetta direttiva “CSRD”) sui nuovi obblighi di rendicontazione di sostenibilità aziendale, adottata il 14/12/2022, ha imposto alle imprese europee nuovi requisiti per operare in modo socialmente sostenibile. Ciò significa che le imprese (a partire dal 2024 le più grandi e poi le piccole e medie) saranno obbligate a presentare annualmente rapporti ambientali, sociali e di corporate governance non riservate (di seguito: “rapporti ESG”). Questi saranno obbligatoriamente resi pubblici e sottoposti a revisione.

Si presenta, quindi, una nuova opportunità per le parti sociali in termini di rafforzamento del dialogo sociale (compresa la contrattazione collettiva) attraverso la partecipazione alla selezione dei temi trattati dal rapporto e al controllo del suo contenuto.

Per assolvere a questo compito è necessario fornire alle parti sociali informazioni e una formazione specifica sugli ambiti collegati alla direttiva e sui rapporti di sostenibilità.

Azioni progettuali:

  • un’analisi delle modalità e degli ambiti di attuazione della Direttiva nelle legislazioni nazionali dei Paesi coinvolti nel progetto stesso, finalizzata alla verifica del loro livello di conformità con i fatti e allo sviluppo di eventuali raccomandazioni per possibili modifiche alle normative;
  • promozione del tema dei rapporti ESG attraverso lo scambio di esperienze internazionali delle parti sociali sulle questioni sociali e ambientali richieste nel processo di rendicontazione, individuando dei casi studio, e la selezione di buone pratiche;
  • il potenziamento delle conoscenze dei rappresentanti delle parti sociali sui Rapporti ESG obbligatori, sui temi sociali da rendicontare secondo i nuovi standard (ESRS) attraverso la realizzazione di un percorso formativo congiunto.